Le fermentazioni sono spontanee, senza aggiunta di coadiuvanti e/o additivi. Non vengono inoltre usate tecniche invasive. La solforosa viene addizionata ogni anno in base alle caratteristiche del vino finito fino a raggiungere un massimo di circa 50 mg/l per i bianchi e 30 mg/l per i rossi e macerati.
Tutte le particelle vengono vinificate separatamente per comprendere ancor di più in profondità le caratteristiche di ogni singolo terroir. Il vino riposa sulle fecce di fine fermentazione fino alla sua completa maturità, affinando in vasche di cemento e acciaio o in piccoli contenitori di legno come barriques e tonneau.
Sapidità, acidità e mineralità.
Questo è il filo conduttore che unisce i vini prodotti, specchio del territorio dal quale provengono. Ne derivano un’incredibile eleganza e longevità.